Primo giorno “in caccia”, dal mare e dall’aria. Stamane con Graziano e il gommone dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, con cui ci siamo spinti nella zona dove due giorni fa dei diportisti hanno segnalato alla Guardia Costiera la presenza di uno squalo elefante. Nulla, “solo” un gruppo di delfini, molti gabbiani, tanti pedagni di nasse e qualche cassetta di polistirolo alla deriva. Ma si è alzata un po’ d’aria, e questo rende il lavoro assai più complicato. Anche dei pescatori incrociati in mare ci dicono di non averne ancora visti, di squali elefante, ma ci confermano comunque che è da poco che le giornate sono migliorate.
L’alternativa è di cercarli dall’alto. I colleghi dell’Università del Salento ci hanno segnalato un buon pilota locale, Antonio Sergi, che però ci mostra la carta avio della zona, cesellata di zone offlimits a causa dei molti aeroporti militari. L’area che ci interessa di più – tra Gallipoli e Porto Cesareo – è interdetta ai piccoli aerei privati, a parte il w-e. Così ci consoliamo con un rapidissimo giro di saluto al sole insieme a Tommaso – che spettacolo vedere questa terra e questo mare dall’alto… siamo vicini a Santa Maria di Leuca, il confine d’Italia. Un’atmosfera magica. Domani di nuovo a mare.